Giro d’Italia 2023, Mark Cavendish conquista Roma! Primoz Roglic si porta a casa la Maglia Rosa

Il Giro d’Italia 2023 si chiude nel segno di Mark Cavendish! Il campione britannico domina la volata di Roma che consegna definitivamente la Maglia Rosa a Primoz Roglic (Jumbo-Visma). Segnata da una caduta negli ultimi cento metri, la volata conclusiva della Corsa Rosa vede il netto successo dello sprinter della Astana Qazaqstan, mentre alle sue spalle è Alex Kirsch (Trek-Segafredo) a prendere la seconda posizione davanti a Filippo Fiorelli (GreenProject-BardianiCSF-Faizanè) e Alberto Dainese (Team DSM. Ovviamente, non cambia la generale, con Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) e Joao Almeida (UAE Team Emirates) che accompagnano lo sloveno sul podio finale.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Iniziata con grande tranquillità e il classico clima da ultimo giorno di scuola, peraltro baciato dal sole, la passerella conclusiva permette la consueta tranquillità che contraddistingue questo tipo di tappe sino all’ingresso nel circuito finale. La lunga sfilata verso il mare con l’andata e ritorno della Cristoforo Colombo è comunque tutt’altro che una passeggiata visto che la Jumbo – Visma, mentre si concede alle foto e procedure di rito, segna comunque una media di 38,2 chilometri orari nella prima ora di corsa.

Dopo aver potuto studiare con calma il circuito conclusivo nella prima tornata, in vista del secondo passaggio arrivano i primi attacchi. Primo a muoversi è Maxime Bouet (Arkéa-Samsic), subito seguito da Cesare Benedetti (Bora-hansgrohe), con Toms Skujins (Trek-Segafredo) che li raggiunge rapidamente in vista del traguardo. Su di loro provano a rientrare anche Diego Pablo Sevilla (Eolo-Kometa) e Martin Marcellusi (GreenProject-Bardiani-CSF-Faizanè), ma dopo essersi avvicinati molto vengono respinti dagl altri tre, che proseguono da soli con un gap di 30 secondi sul gruppo. I due contrattaccanti finiscono così per rialzarsi e venire velocemente ripresi dal gruppo, controllato da Movistar, Team DSM, Bahrain – Victorious e Astana Qazaqstan.

Dopo essere riusciti a tenere testa al gruppo fino all’ultimo giro, consentendo a Skujins di conquistare i due TV che gli valgono il successo nella relativa classifica, i tre attaccanti vengono ripresi proprio al suono della campanella che indica l’ultimo passaggio, in seguito a una accelerazione di Magnus Cort (EF Education – EasyPost). A quel punto in testa si portano ovviamente Jumbo – Visma e Ineos Grenadiers, che tengono al sicuro i capitani per non correre alcun rischio in un circuito conclusivo piuttosto tecnico.

La formazione britannica alza ulteriormente il ritmo, sfilacciando un gruppo che rapidamente si ritrova in fila indiana. A cinque chilometri dalla conclusione si muove Derek Gee (Israel – Premier Tech), subito seguito da Mirco Maestri (Eolo – Kometa). I due guadagnano qualche metro di vantaggio, ma la Ineos Grenadiers prosegue nella sua azione annullando la loro azione entrando nei tre chilometri finali, dove arrivano anche gli uomini della Movistar, oltre ai Bahrain-Victorious. Prima di sfilarsi Geraint Thomas si mette tuttavia davanti a sua volta in prima persona con Luis Leon Sanchez (Astana Qazaqstan) a ruota, dando così una mano all’amico Mark Cavendish.

Nell’ultimo chilometro è Andrea Pasqualon ad alzare il ritmo prima che Fernando Gaviria (Movistar) provi a lanciare la sua volata, ma dalla ruota del colombiano emerge rapidamente il campione britannico, che lo affianca e lo supera rapidamente, involandosi indisturbato verso il successo. Alle sue spalle si spegne invece Jonathan Milan (Bahrain-Victorious), mentre Pascal Ackermann (UAE Team Emirates) vola contro le transenne, fortunatamente senza grandi conseguenze. Ad emergere alle spalle di Cavendish sono così Alex Kirsch (Trek-Segafredo) e Filippo Fiorelli (GreenProject – Bardiani CSF – Faizanè) che concludono così il podio di giornata.

Risultato Tappa 21 Giro d’Italia 2023

Classifiche Finali Giro d’Italia 2023

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